Meeting Donne Pilota

FORLI', 24 Novembre 2007

Istituto Tecnico Aeronautico "Francesco Baracca"

 

Per ricordare la contessa Aloisa Guarini Matteucci, prima donna forlivese a conseguire il brevetto di pilota nel 1937, e in occasione della consegna all'Associazione Arma Aeronautica di Forlì del suo equipaggiamento di volo, donato dalla figlia contessa Augusta degli Angeli, il Comune di Forlì e l'Associazione A. Aeronautica hanno organizzato il meeting "Aviazione in rosa", dedicato alle donne pilota professioniste e sportive.

In questa occasione è stata allestita la mostra fotografica "Donne e volo" curata dal Comandante Fiorenza de Bernardi.

L'Associazione Arma Aeronautica e il Comune di Forlì hanno davvero fatto le cose in grande. Per la prima volta è stato organizzato un meeting per "onorare" le donne che hanno scelto la difficile strada di pilota d'aereo.

Per le prime è stata davvero dura. Lo scontro con un ambiente che fino a quel momento era letteralmente posseduto da soli uomini. La diffidenza dei passeggeri alla scoperta che a far volare la macchina su cui erano seduti sarebbe stata una donna in un periodo in cui molte donne cominciavano solo a guidare l'auto. Il rifiuto della compagnia di bandiera di assumere personale femminile con compiti di pilota.

Tutto questo è emerso prepotentemente dalle parole di Fiorenza de Bernardi, che ha fatto da apripista a tutte coloro che poi sono riuscite a coronare il sogno di diventare professioniste dell'aviazione commerciale e militare.

"Negli anni sessanta ero abituata a scalare le montagne con una Compagnia di Alpini, figuriamoci come potevano impensierirmi i malumori dei miei colleghi maschi. Si sono dovuti abituare alla svelta a capire che la professionalità di una donna era uguale a quella di un uomo!"

Era il 1967: senz'altro il carattere giusto nel momento giusto.

 

 

Fiorenza de Bernardi racconta la sua vita pionieristica di "Donna dell'aria"

Da sinistra: Antonella Celletti, Cpt. Alitalia, Ten. Pil. Mariangela Valentini, 6° Stormo, Cpt. Maria Rosa Vanetti

 

Le storie delle donne pilota sono molto diverse fra loro. Alcune hanno respirato benzina avio fin da piccole come Fiorenza, altre sono mogli di piloti militari come M. Rosa Vanetti; Oppure, come spesso succede ai maschietti, abitando vicino ad una base aerea militare, con la fantasia di bambine già guidavano quei mostri alati, come è successo al Tenente Mariangela Valentini.

E c'è chi, come nel caso del Cpt. Antonella Celletti, ha trovato nel volo il suo sogno senza alcuno stimolo dall'esterno, dalla famiglia o dagli amici. E si sa, basta volerlo, ostinatamente volerlo!

E' la prima pilota assunta in Alitalia.

Se oggi per le ragazze è un po' più facile intraprendere la professione di pilota civile o militare, lo devono a donne come queste che con tenacia hanno saputo far apprezzare la loro professionalità.

 

A sinistra: alcune delle intervenute insieme alle ADA (Ass. Donne dell'Aria)

A destra: donne non solo pilote di aerei in platea.