Maui - Haway, 1989

Esiste anche il gruppo WORLD AVIATION EDUCATION and SAFETY CONGRESS che si riunì una volta dalla Contessa Maria Fede Caproni, a Venegono (Varese) nel 1992 dove io ebbi una targa ricordo per i miei meriti nell'Aviazione.


Nel 1994 ci riunimmo a Bombay, India, organizzate dall'Aero Club dell'India e da Chanda Budhabbatti, fantastica persona che ebbi l'onore di avere ospite a casa mia. Congresso molto interessante, dove ho conosciuto la bella bionda Manja Block, che, iniziato il suo servizio militare olandese a zero ore di volo si è ritrovata a pilotare un F16 anche in zone di guerra. Ci sentivamo spesso quando era posizionata a Villafranca.

Eccomi con Antonella Celletti (nuova generazione!) alla riunione di Helsinki nel 1991

Sono con Patricia Leon, Comandante di Alaska Airline. Nashville 2002, quando ho ricevuto una targa per i miei meriti dalle Women in Aviation

Stessa occasione, insieme a un gruppo di militari

Ed eccoci al gruppo WOMEN in AVIATION del quale fanno parte tutte la persone che si occupano di aviazione; dalle pilote professioniste alle sportive, dalle militari a quelle che lavorano ai JEPPESEN, i grossi libroni indispensabili per volare e navigare in tutto il mondo: cambia un numerino di un becon a Firenze? Immediatamente arriverà il foglietto con la rettifica a tutti quelli che posseggono il jeppesen di quella zona. Sono stata a Denver durante un meeting con loro ed ho visitato la Jeppesen.Che lavoro importante e difficile!


Le Women in Aviation, durante un raduno a Nashville, mi hanno solennemente consegnato una targa, in riconoscimento dei miei meriti per lo sviluppo dell'Aviazione. Ospite d'onore per tre bellissime giornate.


Ho volato per 18 anni, linea regolare, charters, taxi aereo, ma con gli anni precedenti di pilota sportiva, gare aeree, co-pilota del rappresentante della Piper, Mr. Robert Goemans, i miei anni di volo sono stati 35! Sono stata anche la prima a volare come pilota donna per l'Alitalia quando noleggiò gli aerei della AERALPI con i rispettivi piloti. Ricordo ancora l'emozione quando chiamai Linate: "qui AZ 088, buonasera". Ma Alitalia non volle assumermi direttamente perché non voleva inserire donne nei suoi equipaggi. Finalmente, nel 1989 fu assunta Antonella Celletti con regolare contratto. Simpatica e in gamba oggi è la prima Comandante Alitalia. Fu un bel passo avanti.

Faccio parte con molto orgoglio anche dell'AIPM (Associazione Italiana Piloti di Montagna) poiché sono stata la prima donna in Italia a prendere la specializzazione di PILOTA di GHIACCIAI.
Meravigliose avventure che ho intenzione di raccontare in un libro.
I Piloti di Montagna sono fra i miei migliori amici!

Tra le altre cose io ho scritto un libro, "PINK LINE", con la storia delle Pilote Europee. Piacque all'AERITALIA che lo prese come suo omaggio ai clienti e alle grandi ditte. Lo pubblicò in inglese.

La mia presentazione diceva:

"Avete visto il pilota? E' una donna! E' il titolo del libro che una mia collega francese, Danielle Decuré, ha scritto recentemente mettendo a fuoco la meraviglia che ancora desta nel passeggero la "donna pilota". Dico meraviglia e non paura poiché ho potuto constatare io stessa che se parlando di una donna al volante c'è ancora chi si mette le mani nei capelli, quando la trova al posto di comando, in divisa, generalmente anche il più scettico prova curiosità, interesse, ammirazione e fiducia.

A proposito della atavica sfiducia resa palese, si conosce un solo aneddoto divertente: vedendo salire a bordo la Com.te Maguy Lecocq, un signore disse che con una donna non avrebbe volato e che voleva scendere. "Non si preoccupi, gli rispose Maguy, scenderò io, le manderò un collega che ha 2000 ore meno di me ma ha i pantaloni." Quel signore imparò la lezione e volò con fiducia con una donna ogni volta che ne ebbe l'occasione.

Con i piloti di montagna a Cortina...

....e al Tonale

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